Calogero Vizzini (1877-1954) è stato un influente capomafia siciliano che ha ricoperto un ruolo di primo piano nella criminalità organizzata nella Sicilia occidentale durante la prima metà del XX secolo. Conosciuto come "Don Calò", Vizzini è stato descritto come uno dei capi mafia più potenti e rispettati della sua epoca.
Nato a Villalba, in provincia di Caltanissetta, Vizzini è stato uno dei principali protagonisti della cosiddetta "Pax mafiosa", un periodo di relativa tranquillità e stabilità all'interno della mafia siciliana che ha permesso a Vizzini di consolidare il suo potere e la sua influenza.
Vizzini ha avuto un ruolo chiave nella gestione del traffico di droga, delle estorsioni e delle altre attività illegali nel territorio di cui era signore, mantenendo al contempo un'apparenza di rispettabilità e di rispetto delle tradizioni siciliane.
Nel corso della sua carriera criminale, Vizzini è stato coinvolto in numerosi casi di omicidi, estorsioni e altri reati gravi, ma è riuscito sempre ad evitare la giustizia grazie alla sua abilità nel mantenere il controllo sul territorio e la popolazione.
Morì nel 1954, ma l'influenza e il mito legati alla sua figura continuano a vivere nel mondo della mafia siciliana.
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